LE STRISCE CI SONO, MANCHIAMO NOI

Sarà una giornata memorabile, quella del 4 giugno, non solo per via dei canti e delle risate, ma perché sanciremo la fine del periodo buio del Covid trasmutando il distanziamento in una catena umana di rara bellezza;

la cordata di pezze multicolori e braccia tese, lunga circa 80 chilometri (50 miglia), inizierà contemporaneamente dalla Piazza Vecchia di Bergamo e dalla Piazza Loggia di Brescia e ci vedrà disposti, uno accanto all’altro, intervallati da 40000 strisce di maglia fatte a mano.

Alle 11 la linea di fili e sorrisi si unirà sul ponte tra Sarnico e Paratico, confine delle 2 province, per 10 eterni minuti che decreteranno la fine del ricordo di queste città come teatri del dramma Covid, e onoreranno il loro essere Capitali italiane della Cultura 2023, una cultura deputata alla formazione dell'individuo sul piano intellettuale e morale, ma anche dell'acquisizione della consapevolezza del suo ruolo nella società.

Quale ruolo? 

Guardiamo gli animali: in assenza del telaio dove raccogliere il miele, queste api hanno costruito la loro architettura con un disegno (vedi foto) che consente alla ventilazione di mantenere stabile la temperatura.

Il risultato è pura perfezione, la stessa di quando, al comando dell’esercito di cellule che ci costituiscono, c’è il nostro cuore che batte per il bene comune avvalendosi sì del prezioso aiuto della mente, ma non mettendola a capo della milizia.

L’Associazione ‘Viva Vittoria’ si è mobilitata ancora 2 anni fa e, grazie all’aiuto dei sindaci, ha favorito il ritrovarsi delle persone, nelle biblioteche e nelle sedi delle associazioni locali, per far preparare le strisce (la prima è arrivata da Miami) e, lavorando insieme a maglia, dire basta alla paura della vicinanza.

È stata la migliore psicoterapia di gruppo a costo zero. 

’50 Miglia’ è un evento pieno d’amore che la bresciana Viva Vittoria, in collaborazione con il Club dei Punti di Bergamo, ha ordito con l’intento di devolvere le offerte (costo partecipazione € 3) agli ospedali delle 2 città (trovi i nomi sul sito) che seguono i giovani con problemi legati al periodo post-Covid e tradurre il metro e mezzo di separazione, in un metro e mezzo di vicinanza. 

Adesso abbiamo bisogno di te: per il 4 giugno siamo già in 15.000 iscritti, ma dobbiamo diventare 40.000 perché la catena di braccia e strisce sia completa e perché anche ognuno di noi lo sia, completo. La separazione ha infatti sortito una disgregazione dell’in-dividuo divenuto -dividuo e, in quanto tale, debole e pauroso.

Per partecipare iscriviti sul sito www.50migliabgbs2023.it, scegli il tuo posto e diventa protagonista di questo evento straordinario che, dopo i 10 minuti di catena, ci regalerà per l’intera giornata festeggiamenti che si snoderanno su 80 km di spettacoli, musica, cibo e allegria. Potremo gustare l’aperitivo in città, lo spiedo a Gussago, il pesciolino fritto a Clusane e la cena a Seriate con gli Sciatt.

Torniamo a essere “veramente noi, uniti, indivisibili” cantava Battisti, forti, presenti, compatti dentro e fuori, e facciamolo divertendoci e generando benessere collettivo.

Questa sì che è vera vittoria perché non si vince mai da soli ma, come le api, solo insieme. Ev-Viva Vittoria!

 

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